sospensione mutuo bancario

Fatta la legge trovato l’inganno. La pubblicità ingannevole di Unicredit

In vigore da oltre due settimane il Cura Italia con la sua previsione di sospendere i mutui per i soggetti privati, si assiste ad oggi ancora ad una corsa ad ostacoli per il cittadino. Le lamentele registrate vanno così dall’impossibilità di accedere tout court al beneficio – con offerta di soluzioni alternative da parte degli Istituti bancari – puntualmente più onerose per i risparmiatori, al rifiuto di istruire la pratica ai sensi del Decreto Cura, in quanto ancora << non operativo >> ovvero per motivi di in assenza di indicazioni chiare pervenute alle filiali, fino al caricamento delle domande ma senza certezza sui tempi di istruttoria (che potrebbe ben terminare dopo la fine dell’emergenza??).

Tutte situazioni che potrebbero portare al determinarsi o protrarsi di una morosità anche prolungata, con conseguente successiva impossibilità di accedere al beneficio (la norma fissa infatti tra i requisiti la regolare corresponsione delle rate).

Poi c’è Unicredit che sceglie la strada di lucrare sulle difficoltà del propri clienti proponendo, in uno spot passato in video in questi giorni, una propria soluzione di sospensione del mutuo che, invitando il cliente a chiamare il numero il numero verde 800.32.32.85 (che si rivela non un numero dedicato all’emergenza, bensì un call center dell’istituto) offre, “in aggiunta alle misure varate dal Governo”, in realtà niente di più che la strada ordinaria – e ben più onerosa – dell’utilizzo della clausola di sospensione del mutuo già prevista dai normali contratti di mutuo e che però prevede che il cliente, sospendendo il pagamento delle rate (che vanno in coda al piano di ammortamento) paghi in realtà comunque gli interessi che nelle more andranno a maturare sulla rata sospesa, che si andranno ad aggiungere agli ulteriori interessi a pagarsi una volta riattivato il mutuo.

Per urgenze restano attivi i normali canali di assistenza e comunicazione a distanza tramite contatti telefonici a SOS ADOC 3490733840 o tramite mail brindisi_adocpuglia.it.

Sportello Bancario e Sovraindebitamento Adoc Brindisi
Avv. Rossana Palladino 3488042615
Email: avvrossanapalladino_gmail.com

Si rammenta inoltre che lo Sportello Bancario continua la propria attività da remoto attraverso le piattaforme Skype e Whereby.

A cura dell’avv. Rossana Palladino

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