L’ Associazione per la Difesa e l’ Orientamento del Consumatore, nonostante il periodo critico che ha colpito il nostro paese e non solo, resta sempre attiva e vigile nel raccogliere notizie utili per i consumatori.
Nello specifico in questo articolo cercheremo di mostravi, se pur brevemente l’ andamento dei prezzi dei beni di prima necessità. Durante lo scorso mese, mese caratterizzato dalla fine del locdown, emerse l’ aumento generalizzato dei prezzi, nettamente svatagiosi per gli acquirenti.

L’ Adoc Puglia, con il supporto delle volontarie, ha affettuato, anche nel mese corrente, come di consueto, un’indagine di mercato dalla quale si nota di primo acchio una riduzione dei costi della maggior parte dei prodotti di stagione, come frutta, vedura ed ortaggi. L’ indagine è stata svolta presso mercati rionali e centri commerciali della città metropolitana di Bari.
Nel dettaglio si riduce il costo delle albicocche, da 2,98 euro a 2,48 euro, dell’ anguria da 1,29 euro a 0,59 euro, delle pesche da 2,98 euro a 2,18 euro, dei cetrioli da 1,58 euro a 1,19 euro.
Non finisce qui, si riduce anche il costo delle melanzane da 1,98 euro a 1,48 euro, dei peperoni da 2,68 euro a 1,98 euro e in fine delle zucchine da 1,98 euro a 1,19 euro.
Sono senza dubbio prezzi competitivi, dovuti anche al periodo stagionale al quanto favorevole, che ad ogni modo rassicurano il consumatore.
Inoltre, si riducono sui banchi vendita le verdure fresche, conseguentemente si riconosce l’aumento del prezzo del circa 50% dei cavoli e delle bietole.
Il costo delle mele, invece, resta pressochè costante nel tempo, circa 1,40 euro per kg di prodotto, assieme al costo delle banane 1,19 euro, delle patate 0,75 euro e del pomodoro pachino 1,50 euro.
Restano invariati anche il costo dei legumi, dei salumi, dei formaggi, della carne, del pesce, della frutta secca,dell’ olio, della pasta e del pane.

Paragonando i prezzi rilavati in giugno di quest’ anno, con i prezzi dei medesimi prodotti, rilevati nel 2019 nello stesso periodo, nell’ immediato si nota la crescita del costo delle mele, delle banane, dei cetrioli, delle pesche, delle albicocche e delle zucchine; contrariamente si riduce il costo dell’ anguria e leggermente il posto delle patate.
Resta inalterato nell’ arco dei 12 mese il costo del cavolo, delle bietole, delle melanzane, dei peperoni, del pomodoro pachino e dei restanti prodotti delle diverse categorie sopracitate.

Con la speranza di aver fornito informazioni utili ed interessanti, che possano aiutarvi in acquisti consapevoli, auguriamo a tutti una buona estate all’ insegna della serenità e del buon cibo.

Bari, 29/06/2020 Camilla Campanella

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