Sono stati resi noti oggi i dati Istat sui prezzi al consumo relativamente al mese di marzo 2023. È vero che registriamo un calo dell’inflazione annua che dal 9,1% del mese precedente scende a 7,6%, ma – afferma Anna Rea, Presidente dell’Adoc nazionale – è anche vero che il carrello della spesa continua a costare caro e le famiglie italiane lo sanno benissimo. Il calo dei prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona dal 12,7% al 12,6% è insignificante! Inoltre, per abitazione, acqua, elettricità e combustibili l’aumento, rispetto allo scorso anno, è del 15,1%. Un altro duro colpo per le famiglie italiane che continuano ad incassarne uno dietro l’altro come pugili suonati, senza trovare vie d’uscita.
I prezzi dei prodotti di largo consumo sono ancora troppo alti– afferma Anna Rea – devono scendere per permettere alle famiglie di rialzarsi e tornare a risparmiare e fare ripartire l’economia.
Per richiamare l’attenzione su questi temi, partirà da mercoledì 19 aprile la campagna di informazione contro il caro prezzi dell’ADOC. L’obiettivo è quello di evidenziale le eventuali anomalie nella formazione dei prezzi, chiedere al Governo di intervenire rapidamente e concretamente a sostegno dei consumatori per tornare a riempire i carrelli con prezzi più bassi e prodotti di qualità. Le persone sono sempre più in affanno, limitandosi anche nell’acquisto beni di prima necessità – conclude il Presidente dell’ADOC – e non c’è più tempo da perdere con interventi spot.
Dichiarazione di Anna Rea, Presidente ADOC Nazionale
Ufficio stampa nazionale