COMUNICATO STAMPA
del Presidente dell’Adoc Nazionale Roberto Tascini
” Tamponi: un sistema al collasso “
Attese estenuanti per tamponi molecolari già effettuati o per prendere un appuntamento per effettuare il prelievo. Queste le denunce numerosissime che si susseguono ogni giorno negli sportelli dell’Adoc.
“Le prenotazioni online per i tamponi molecolari o rapidi nei drive in nel Lazio non danno date disponibili a meno che non ci si connetta sul sito a mezzanotte e forse si riesce a trovare qualche finestra aperta ma non prima di quattro giorni.” – la denuncia del Presidente dell’Adoc Roberto Tascini.
“Abbiamo inoltre ricevuto segnalazioni di molte persone che hanno effettuato il tampone il 4 novembre al drive in di Casal Bernocchi che hanno ricevuto come risultato un poco chiaro “non pervenuto”. Vuol dire forse che dopo l’odissea necessaria per prenotare un tampone nel Lazio vi è anche il rischio che il tampone venga perso? Mentre molte persone aspettano il risultato dal drive in di Fiumicino dal 29 ottobre. Intanto i malcapitati attendono in isolamento di capire cosa devono fare.”
“La situazione in molte altre regioni non sembra essere certamente migliore. Abbiamo ricevuto denunce dalla Puglia, così come dalla Toscana. Per non parlare della situazione a Milano dove la quarantena finisce prima della data disponibile per la prenotazione del tampone”. – continua Tascini.
Numerosissime inoltre le denunce di laboratori del Lazio che non rispettano la tariffa calmierata di 22 euro imposta dalla regione.
“Un cittadino romano ha denunciato all’Adoc un laboratorio di analisi che oltre ai 22 euro del test rapido ha messo in conto anche 10 euro per la sanificazione, necessaria dopo ogni esame, e 18 per il prelievo del tampone effettuato da una infermiera” – le parole di Roberto Tascini.
“Abbiamo inoltre ricevuto anche segnalazioni di laboratori che offrono il test rapido solo a condizione dell’acquisto di una sorta di pacchetto che comprende anche il test sierologico. Il tutto per la modica cifra di 73 euro.”
Come Adoc abbiamo inoltrato le denunce alle autorità competenti e invitiamo tutti a segnalarci ulteriori disagi, disservizi e speculazioni.
