L’Adoc di Brindisi accoglie favorevolmente l’iniziativa promossa dall’A.N.C.I.
contro il caro energia non fosse altro perché richiama gli effetti che tali rincari
hanno sui bilanci delle pubbliche amministrazioni e di riflesso sulla tassazione
dei contribuenti, sulle attività e quindi sui consumatori e sulle famiglie. I
cittadini, quindi, rappresentano un unico comune denominatore su cui
gravano gli effetti devastanti di un aumento della spesa energetica che
riassume in se evidenti responsabilita’ in capo ai Governi succedutesi negli
anni alla guida del Paese, per l’assenza di una politica industriale ed
energetica, ma anche in capo alle amministrazioni locali, disattente rispetto i
temi dell’efficentamento energetico e l’adozione di fonti alternative e per
quanto di propria competenza in merito all’insediamento di progetti strategici
per il Paese. Per le motivazioni sopra espresse, all’azione dimostrativa
promossa dall’A.N.C.I., con lo spegnimento, Giovedi’ 10 Febbraio alle ore
20.00 per mezz’ora, delle luci dei luoghi simbolo nelle città, chiediamo ai
cittadini di spegnere allo stesso orario le luci delle proprie abitazioni.