L’ADOC di Brindisi rende noto di aver depositato in data odierna per tramite dei
legali Avv.ti Marco Masi e Marco Elia presso la locale Procura della Repubblica
all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e all’ARERA Autorità di
regolazione per Energia Reti ed Ambiente un esposto denuncia circa l’aumento dei
prezzi dei carburanti e delle materie prime nel settore energetico. Quanto sopra in
considerazione della speculazione sui prezzi del gas in atto ad opera delle compagnie
di importazione e distribuzione della materia prima in Italia. Prezzi maggiorati ma
non parametrati alle sanzioni stabilite per la Guerra in atto né a maggiori costi di
importazione. Prezzo che per il mercato di maggior tutela è stabilito con delibera
ARERA ogni trimestre sulla base della quotazione della materia prima sul mercato
TTF. Nell’ultimo periodo di osservazione il discostamento tra quotazione e prezzo di
vendita ha subito incrementi ingiustificabili se non riconducibili a vere e proprie
manovre speculative. Riteniamo che gli interventi sull’iva o gli incentivi se non
affiancati da un’azione del Governo per evitare manovre speculative non garantiscano
i consumatori. Il rischio reale è che i margini di spesa vengano occupati sul medio
lungo periodo da ulteriori speculazioni. Preoccupa, inoltre, alla luce di quanto sta
avvenendo la liberalizzazione del mercato dell’energia per le ripercussioni
economiche e sociali sui consumatori e gli effetti che l’operato della miriade di
aziende nate per la commercializzazione delle materie prime avrà sull’utenza finale
nei prossimi mesi.