Roma, 7 giugno 2023 – Secondo le stime globali dell’OMS, ogni giorno 1.600.000 persone si ammalano nel mondo a causa di cibi non sicuri. 340 bambini sotto i cinque anni d’età muoiono ogni giorno a causa di malattie di origine alimentare. Cibi non sicuri possono causare oltre 200 tipi di malattie diverse che non interessano soltanto il tratto gastrointestinale, ma possono evolversi anche in malattie croniche come tumori, malattie psichiatriche o possono influenzare l’apporto nutrizionale.
Sono numeri preoccupanti che mostrano mancanza di conoscenza e un crescente analfabetismo alimentare le cui conseguenze ricadono in particolar modo sui giovani e sulle persone economicamente e socialmente più disagiate.
Parte integrante della sicurezza alimentare è la sostenibilità alimentare. Favorire cibi stagionali e del territorio, ridurre gli sprechi, minimizzare i consumi di acqua e del suolo e quindi fare attenzione alla provenienza, alla trasformazione e alla produzione degli alimenti, permette di nutrirsi consapevolmente, stare meglio e gravare meno sul benessere del Pianeta.
L’Adoc ha preso un impegno, importante e determinante, per tutelare e informare chi, a causa dell’aumento esacerbato dei prezzi, rischia di riempire il proprio carrello della spesa con cibi economici, di scarsa qualità e che incidono negativamente sulla salute.
La nostra è una responsabilità per garantire ai consumatori il giusto orientamento verso un’alimentazione sana a beneficio delle persone, dell’economia e del pianeta.