Dichiarazione Anna Rea, Presidente Adoc Nazionale
I dati Istat sul commercio al dettaglio sono l’ennesima conferma di un trend negativo che, nell’ultimo anno, sta consumando i bilanci delle famiglie. È quanto afferma Anna Rea, Presidente Adoc nazionale. Lo avevamo già denunciato ad aprile con la nostra campagna “Ok, il prezzo è giusto?” l’inflazione sta mettendo a dura prova le famiglie che sono costrette a spendere di più e a comprare di meno, anche a scapito della qualità e della propria salute. I consumatori, infatti, cercano di risparmiare sugli acquisti di tutti i giorni e sui beni di prima necessità prediligendo i discount (+10,5%) e la grande distribuzione (+5,5%) segno che il disagio sociale si fa sempre più crescente.
Inoltre – continua Anna Rea – questo trend negativo si è mantenuto tale anche durante i pochi mesi in cui i prezzi di gas e carburanti erano diminuiti. Questo è stato un terreno fertile per le speculazioni. Ora che quei costi hanno ripreso a galoppare la situazione può solo peggiorare.
La Commissione di Allerta Rapida ha lavorato egregiamente e ha già certificato questi dati. Cosa aspetta il Governo a intervenire per mitigare l’impatto negativo dell’inflazione sulle famiglie?
Bisogna aiutare le persone a recuperare il potere d’acquisto – conclude la Presidente Adoc – rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale, e non solo per sei mesi, azzerare le accise sui carburanti e costruire un paniere vero e rappresentativo delle reali necessità delle famiglie.
Roma, 7 Settembre 2023