DICHIARAZIONE DI ANNA REA, PRESIDENTE ADOC NAZIONALE
Non solo studenti universitari, la questione casa riguarda tutto il Paese, ma colpisce in particolar modo le persone più vulnerabili, i monoreddito, le famiglie numerose e i tanti lavoratori precari e sottopagati. È una vera e propria emergenza abitativa quella che si sta verificando in Italia e che non può più passare inosservata. È quanto ha affermato la Presidente dell’Adoc Nazionale, Anna Rea, oggi a Milano nel corso di un incontro con l’Adoc di Milano e il suo Presidente, Giacomo Calvaruso, proprio sui temi del caro casa.
Nelle grandi città, le stanze in affitto per gli studenti hanno costi sempre più esorbitanti anche per effetto dell’abuso B&B e degli affitti brevi. A Milano – ha spiegato Rea – si parla mediamente di 700 euro al mese per una camera. Costi così alti mettono a rischio il diritto allo studio.
Molti sono gli alloggi inutilizzati, a partire dal patrimonio immobiliare invenduto degli enti previdenziali a quello delle aziende pubbliche e degli immobili confiscati alla criminalità.
Bisogna intervenire urgentemente su più livelli – ha concluso la Presidente dell’Associazione dei consumatori – e la problematica deve essere attenzionata da Governo, Conferenza Stato-Regioni, Anci ed Enti locali e dalla stessa Commissione di allerta rapida che ha il compito di monitorare e controllare le speculazioni sui prezzi.
Roma, 16 Maggio 2023