Come ogni anno, da dodici anni a questa parte, forniamo una prova tangibile della nostra presenza nel panorama del consumerismo. E lo facciamo con incredibili sforzi, circondato dalla passione di soggetti volontari, i cosiddetti “pochi ma buoni”, che prestano all’associazione il proprio tempo mettendo a disposizione capacità e professionalità nel fornire un consiglio, magari per prevenzione, un’assistenza o una tutela a favore di ciascun cittadino. Quindi, con enormi sacrifici, anche quest’anno sottoponiamo all’attenzione dei consumatori e degli utenti il nostro calendario 2018, al cui appuntamento non potevamo mancare in quanto l’Adoc festeggia il proprio trentennale durante il quale è sempre stata, come lo sarà in futuro, “il sindacato dei cittadini”. Uno slogan che ci accompagna da anni e al quale non rinunceremo nei prossimi per accrescere il nostro percorso. Una storia partita nel lontano 1988 e che la Confederazione sindacale della Uil volle costituire, promuovere in quanto era, ed è convinta che la vita quotidiana di un lavoratore, di un essere umano, non inizia e finisce in una fabbrica, in un ufficio, o in altri luoghi in cui si è impegnati, ma prosegue confrontandosi con il mondo esterno: politiche e azioni, decisioni sociali, economiche e di mercato. Ed ora, per presentare il calendario del 2018, non sarebbe difficile proseguire ulteriormente riproponendo ricordi, memorie, aneddoti, curiosità, inediti; come i successi, i limiti, le svolte che ci hanno contraddistinto e che hanno aperto e allargato le strade di un riconoscimento dei consumatori. Ma questo lo faremo, semmai, nel corso del 2018 contrassegnando il nostro trentennale con una serie di iniziative pubbliche le quali, in linea di massima, immaginiamo di collocare dopo la pausa estiva. Invece, al momento, proponiamo un argomento di fondo che l’Adoc ha inteso condividere e sostenere per affrontare e ancorare il futuro prossimo venturo ad un “consumerismo sostenibile”, al fine di indurre il lettore a prevenire ogni azione o ogni decisione che lo stesso deve assumere in funzione del suo ruolo il quale, piaccia o no, è quello di “consumatore” che noi vogliamo debba saper governare; anzi, riuscendo ad indirizzare le scelte che il mercato deve adottare.

E’ una azione ad ampio raggio che l’Adoc ha intrapreso sotto l’egida di “Consumers’ Forum”, ovvero di un luogo in cui sono rappresentate aziende e società che immettono merci e valori sul mercato, le quali si confrontano con le associazioni dei consumatori per migliorare la qualità dei prodotti e ridurre al massimo contrasti e contenziosi.

E proprio con questi intenti abbiamo immaginato, come scriviamo nel calendario, di avviare una interazione virtuosa tra consumatore e impresa per un’assunzione di responsabilità reciproche per giungere ad un mercato sostenibile. A questo punto, non ci resta altro che rimandare l’associato, il lettore e i curiosi, ai dodici punti individuati e che desideriamo assumano molto più credito, e quindi un sostegno valido, da parte di chi intendiamo continuare a rappresentare: i consumatori. Magari, con l’ausilio e il prezioso contributo degli organi di informazione.

Scarica il calendario 2018

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